Diario di una quarantena
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
Dante Alighieri, Divina Commedia
Nell'ultimo periodo abbiamo dovuto tutti nostro malgrado prendere confidenza con termini come quarantena, lockdown, pandemia e Covid-19.
Nessuno infatti, in nessuna parte del mondo è rimasto immune e così per una volta la globalizzazione ha avuto una parvenza di democrazia.
Abbiamo dovuto iniziare a confrontarci con le nostre paure, i nostri limiti e soprattutto, ancora più difficile con noi stessi.
Vorrei davvero che tra qualche mese, riguardando indietro a questo momento, si possa dire che non ci siamo mai davvero fermati, ma che ci siamo soffermati.
Soffermati a ragionare, a osservare, a cercare di capire e a lavorare con ancora maggiore impegno per trovare delle soluzioni, quelle soluzioni che per pigrizia prima non abbiamo mai trovato e sopratutto mai voluto trovare.
Per questo oggi più che mai è doveroso non mollare e vivere questo momento come una opportunità.
L'opportunità di utilizzare il tempo e le nostre energie per dar vita ad un cambiamento positivo, nella nostra vita come nella moda, riscrivendo regole nuove e riallineando i nostri desideri ai nostri valori.
Non pensiamo quindi solo al quando potremo ripartire, ma sopratutto al come.
Il come infatti acquisisce più che mai una straordinaria importanza, perchè abbiamo l'occasione di essere artefici di un cambiamento che potrà davvero segnare il nostro presente e il nostro futuro, personale e lavorativo.
Ognuno di noi deve fare la sua parte, mettendo in campo le proprie virtù e competenze.
Anche per questo durante questi giorni di quarantena forzata, io e il mio ShoppingMap.it non ci siamo mai fermati.
Stiamo lavorando forse con ancora maggiore energia e ottimismo, per migliorare il nostro servizio, studiando nuovi progetti.
Ogni giorno siamo in contatto e ci confrontiamo con titolari di negozi di tutta Italia, brand e addetti commerciali, su questo periodo sfidante.
Il consumatore, le boutique e le aziende, sono tutti anelli essenziali della stessa catena, che non ha ragione d'esistere in assenza anche di uno solo di questi elementi.
Il consumatore si confermerà figura centrale, e sempre di più si dovrà rispondere alle sue esigenze, migliorare la fidelizzazione e il servizio a lui offerto, lavorando sulla professionalità e su una vera vendita assistita.
Il settore dovrà rallentare.
Le aziende dovranno ridimensionare il grave problema della sovrapproduzione di capi e il disallineamento tra il tempo delle collezioni e quello della stagione commerciale.
Per le boutique dovrà diventare normale la vendita a prezzo pieno delle collezioni della stagione Primavera/Estate fino a Settembre e quella della stagione Autunno/Inverno fino al mese di Marzo quando l'inverno cede il passo alla primavera.
I saldi dovranno iniziare realmente alla fine della stagione e non durante.
I tempi cambiano anche i modi della comunicazione e questo periodo ha messo ancora di più in evidenza la necessità di essere omnichannel, di saper raggiungere i propri interlocutori e clienti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
Allo stesso tempo, come rivendico da anni, i negozi fisici saranno ancora protagonisti e usciranno vincenti anche da questa turbolenza, perchè nessun e-commerce potrà mai sostituirli.
Per questo continerò a raccontare la storia delle boutique multibrand, delle persone che le guidano e dei consumatori che le animano.
Ci vediamo presto... perchè tutto andrà bene!
Federico
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