KNT, il lato più irriverente di Kiton, si manifesta con la collezione Primavera-Estate 2022.
Rimarcando il suo DNA premium introduce nuovi principi per la moderna sartoria.
La fusione tra formale e informale è sempre più chiara e ridefinisce le regole di un nuovo guardaroba.
KNT, acronimo di Kiton New Textures, lanciato nel 2018 dai gemelli Mariano e Walter De Matteis, terza generazione della famiglia, è una scelta di stile senza riferimenti anagrafici, confermando la sua identità indipendente e matura.
Debuttano due modelli di abito esclusivi: il blazer diventa un tutt'uno sia con il bomber sia con l'hoodie, capo d'abbigliamento iconico dei primi 20 anni del nuovo millennio.
I due look, con un nome speciale, UC01 e UC02 (dove UC sta per Unconventional) segnano l'inizio di una catalogazione di quelli che nel tempo diventeranno i capisaldidel marchio.
Entrambi sono caratterizzati da una linea slim: la prima ricorda una giacca con collo alla coreana, ma stavolta sostituito dalla maglia tipica della MA-1 jacket, la seconda è l'ibridazione tra le lavorazioni del tailoring e il cappuccio.
I pantaloni sono classici con dettagli easy-on come coulisse ed elastici in vita.
KNT ha aperto un dibattito sulla nuova sartoria, dove le regole secolari si aggiornano, senza mai perdere la loro identità.
Un processo necessario per far vivere la tradizione, così il brand, con il suo cuore sperimentale e 100% Made in Italy, ha preso in carico questa responsabilità.
Il tòpos della cultura street è elevato alla dimensione deluxe sia per fattura sia per materiali.
Dalle felpe di cotone prezioso agli impermeabili e i giubbini di luxury nylon, dalle tute di spugna con flair anni 70 alla maglieria leggera di cashmere lavorata con i macchinari tipici delle calze da donna, strumenti inediti che permettono di ottenere texture e motivi inaspettati.
Da questa stagione KNT introduce anche il nuovo logo, rappresentazione stilizzata delle tre lettere, ma che richiama i fili in torsione tipici delle lavorazioni del brand nonché il filamento del DNA, simbolo del loro legame familiare.
Gli accessori diventano protagonisti con l'introduzione di baseball hats estivi in diversi pesi, sneakers, slippers da spiaggia, zaini e borse.
La palette, essenziale, è fatta solo di 5 colori: bianco, nero, arancione, blu e antracite e si dispiega principalmente su tinte unite con piccole incursioni di camouflage, la moderna fantasia urbana.
Per questa stagione KNT si unisce all’arte contemporanea collaborando con il light artist di fama internazionale Nicola Evangelisti (Bologna, classe 1972) che ha installato una piccola personale in occasione della presentazione.
L’artista lavora sullo spazio e sulla luce in una direttiva connessa a tematiche scientifiche principalmente di ordine cosmologico e astrofisico elaborando opere con diversi media chiamate strutture spaziali o ipotesi cosmiche e che sono visualizzazioni estetiche di concetti matematici tra atto poetico e rigore creativo.
La luce è il tema principale nel suo percorso artistico: essa è trattata come materia attraverso gli interventi manuali sulle superfici lucide, procedimento che accomuna il lavoro dell’artista a quello artigianale della sartoria napoletana, oltre che a rimandare all’estetica dei graffiti metropolitani, fonte d’ispirazioni delle collezioni del brand KNT.
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