A conversation with Michel Klein
Sono stato fortunato.
Ho messo piede nel settore della moda grazie ad un incontro casuale, che ha segnato il mio percorso professionale e personale.
Quando avevo 21 anni, durante il primo periodo da stagista in showroom ho preparato migliaia di caffè e piegato migliaia di maglie. E' stato un periodo bellissimo.
Oltre ad aver imparato a usare la moka e la differenza tra cotone e cartone - come dice un mio amico - ho avuto la possibilità di fare un importante percorso.
Negli anni, grazie al lavoro come commerciale prima e con il mio ShoppingMap.it poi, che mi ha dato la possibilità di continuare a sfidare prima di tutto me stesso, ho viaggiato molto e ho conosciuto persone in ogni angolo del mondo.
Una di quelle persone è Michel Klein, designer francese talentuoso e creativo, ma sopratutto persona garbata e generosa.
Con la sua linea prêt-à-porter Mimi Liberté, oggi è interprete di un moderno romanticismo, capace di unire femminilità e raffinatezza conquistando un posto nelle migliori boutique come Montaigne Market Parigi, Flannels Londra, Jades Düsseldorf, Traffic Los Angeles, Hampden Charleston e Parlour X Sydney, solo per citarne alcune.
Io e Michel abbiamo una cosa in comune: anche a lui un incontro ha cambiato la vita personale e lavorativa.
Parlaci dei tuoi primi passi nella moda
È il 1973 e appena quindicenne, grazie al mio caro amico Andrée Putman, incontro Yves Saint Laurent. Gli presento i miei bozzetti e la settimana successiva inizio a lavorare per lui! Quegli anni sono stati un periodo unico per Parigi e per tutto il mondo della moda, tutto era possibile! Potevi incontrare le persone più incredibili e di talento come Karl Lagerfeld, Andy Warhol, David Hockney, Liza Minnelli e Loulou de la Falaise che è stata la mia migliore amica. Dopo diverse altre importanti esperienze lavorative e collaborazioni tra cui anche quella con Guy Laroche, ho avviato un mio percorso autonomo supportato da Andrée Putman e Didier Grumbach.
La donna parigina è ancora sinonimo di eleganza?
La donna parigina è cosmopolita e sempre capace di aggiungere quel tocco di coolness e stile a sè stessa e al proprio look. Io più in generale amo vestire le donne che hanno carattere. Amo le donne libere, qualunque sia la loro età, il loro luogo di nascita e il propio ceto sociale.
Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Mi piace camminare, osservare e ascoltare le persone per strada, mentre leggono un libro o parlano con un amico seduti in un caffè della città, nelle attese negli aeroporti, al cinema o in tv.
Qual è il tuo posto preferito a Parigi?
Senza dubbio il Palais Royal e la mia casa che si trova a pochi passi. E' lì che amo passare il mio tempo, incontrare gli amici e insieme con loro cucinare, perchè la cucina per me è una vera passione.
Escargot o Omelette?
Tartufo!
© Copyright immagini legittimi proprietari.