Philosophy
Nello stesso periodo forma una squadra locale volta a creare una collezione di capi di vestiario concettuali e sperimentali, basata sulle attitudini e gli umori dell'era della musica new wave.
Frentzos si laure in "Fashion Design and Texile" alla Central Saint Martins School di Londra nel 1997 ed subito dopo inizia a preparare la sua prima collezione donna.
Nel 1999, incoraggiato da un talent scout della moda, il designer greco presenta la sua prima collezione femminile durante la settimana della moda milanese. Rappresentato per le vendite dallo showroom Breramode, lancia il suo brand nel panorama moda internazionale.
Viene nominato direttore creativo di Alma, storica casa della moda italiana, per la quale disegna quattro collezioni di fila.
Nel 2001 sente il bisogno di lanciare il suo marchio anche nella moda maschile, con lo scopo di creare un'immagine per entrambre i sessi basata sul suo gusto per l'arte contemporanea.
L'attitudine all'alta moda e il rispetto delle proprie radici, fanno da cornice all'estetica dello stilista sensibile alla musica e all'arte.
Il guardaroba sexy e post moderno, si arricchisce di riferimenti al passato, influssi rock e di note folk, che Frentzos rielabora con estrema doctrina per un risultato psychedelic chic-understatement caratterizzato dall'uso di pellami pregiati e tessuti leggeri, trattamenti e super lavaggi, drappeggi, decostruzioni e asimmetrie, borchie usured, inserti rigidi e stampe "art comics".
Angelos Frentzos disegna collezioni di abbigliamento che spaziano dalle giacche striminzite con spalle insellate e maniche arrotolate ai tubini realizzati in fettuccia di gross-grain trapuntata con lavorazione a spirale, dalla maglieria drapé tinta a mano ai bustini con dettagli scolpiti, fino agli abiti lunghi in stile Venere di Milo, t-shirt con riproduzioni fotografiche, jeans destroyed a sigaretta tempestati di teschi argentati e top senza peso.
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