Emilio Pucci

Philosophy

Emilio Pucci è una linea d'abbigliamento total look famosa nel mercato dei beni di lusso, creata negli anni '50 dall'omonimo stilista fiorentino che esordisce realizzando per un'amica outfit aerodinamici per lo sci.

Tutto comincia, infatti, con una tuta da neve che in poco tempo fa letteramente il giro del mondo, immortalata sulle pagine del magazine statunitense di moda femminile, Harper's Bazaar.

Il successo improvviso incoraggia Emilio Pucci a creare una linea completa di abbigliamento e accessori, venduti nella sua prima boutique di Capri.

La label, famosa nel mondo soprattutto per la linea donna, in circa un decennio si espande in diversi settori, dalla moda uomo alle calzature, dalle borse a oggetti lontani dal fashion, divenendo l'icona del glamour e del jet-set degli anni '60 e '70, espressione dei nuovi concetti di libertà e dinamicità femminile.

Emilio Pucci lancia quindi una linea di vestiti in jersey di seta stampata, stretch e senza pieghe, anticipando lo stile inedito e il design innovativo, che saranno il tratto dominante  della produzione della griffe, caratterizzata da fantasie astratte e stampe ispirate alla natura e paesaggi, proposte in un variopinto caleidoscopio cromatico.

Ogni "print" porta la firma "Emilio", segnando il debutto del nome di un designer proposto come logo esterno sui suoi capi.

Emilio Pucci muore nel 1992 e la direzione creativa passa dapprima alla figlia Laudomia, in seguito a designer del calibro di Christian Lacroix, Matthew Williamson e Peter Dundas, che  hanno proseguito e sviluppato il canone estetico e lo stile sofisticato del brand, dall'anima chic e aristocratica.

Nel 2015, prende in mano le redini della griffe fiorentina il talentuoso Massimo Giorgetti che è un estimatore di stampe e abiti variopinti presenti già nella sua linea MSGM

La sua inconfondibile cifra stilistica, fatta di pattern irriverenti e di colori accesi e decisi, sembra sposarsi alla perfezione con il dna della maison Emilio Pucci.

Gli abiti "ready to wear" al'epoca di Emilio, diventano "easy-to-dress" grazie al tocco di Massimo Giorgetti, che ha trasformato i classici print optical di Pucci in gonne a frange e flapper coat di grande impatto estetico.

Inoltre, Massimo ha reinventato il blasone della casa nobiliare del Conte di Barsento come elemento decorativo per borse, scarpe, cinture, cappotti & spolverini. Infine, ha estremizzato le tinte che Emilio "rubava" alla natura, alle bouganville, al cielo, al sole e al mare di Capri con decisi tratti di evidenziatore fluo. 

I look sono in genere composto da abbinamenti a contrasto, come la gonna macramé color limone abbinata a una felpa see trought in organza color cipria con cintura di piume orange e mocassini bassi in vernice blu.

Giorgetti lascia la direzione artistica di Emilio Pucci nell'Aprile del 2017.

© Copyright immagini Emilio Pucci e legittimi proprietari.

Boutique Emilio Pucci

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